giovedì 23 giugno 2011

A LIBERA INTERPRETAZIONE

Oggi è passato
domani non è ancora arrivato
e noi siamo già qui a chiederci quale sarà l'ennesimo viso verso cui indirizzeremo il nostro prossimo sorriso assassino.
Ci crediamo quel tanto che basta, in perenne attesa di un miracolo evanescente utile soltanto a rafforzare il sempre più radicato ateismo verso gli elementi costituiti per l'imbonimento dell'anima, inorgogliendoci dei nostri pareri ed otturandoci la mente di pensieri decisamente poco puritani.
Ci guardiamo negli occhi gli uni con gli altri, e ci rendiamo conto di quanto l'essenza umana si nasconda ben bene nelle cornee tinte di iridi, ma sbiadite dal fuggire delle certezze scappate all'estero, mentre il mondo ci scorre da un balcone e una ragazza che studia ci solletica l'erotismo più raffinato senza nemmeno accorgersene.
Chi ci capisce qualcosa più che bravo è profeta, e chi non ci capisce niente è fortunato: dovrà solo sforzarsi di capire, e non di essere capito.
Così ci appelliamo a un dio paradossale che investito di volta in volta di un'identità cucitagli addosso su misura dell'interpellatore di turno si fa scorpacciate di preghiere per poi riversarne i risultati sottoforma di una diarrea miracolosa con cui ci si abitua presto a cospargersene il viso nella speranza di espiare colpe e di coltivare serenità sacramente accettate.
Alleluja dunque! Un ode al passato, una lode al presente e una risata in faccia al futuro, il viso sconosciuto verso cui rivolgiamo il nostro sorriso assassino, e nei confronti dei quali ci approcciamo col fare casuale e sciatto di un gabbiano in cerca di viveri nella desolazione puzzolente di una discarica pullulante superflue banalità che in tempi remoti furono parte consolidante della civiltà e di tutte le sue relative amenità.

Noi compresi. Nessuno escluso.


Alla Prossima!
I Vostri Charlatani delirentisticizzatiacausadelmuchogalorcheattanaglialegiornatediquestabellaestatetrabolognapadovaemonteccio

martedì 7 giugno 2011

VITE A BASSA RISOLUZIONE

Dalla mente artisticamente analitica e raziocinante di Enri, dalla geniale regia dell'amico Marcello Bezzi e dall'entusiasmante supporto dei frequentatori di Casa Vico (BO), eccovi il (link del) corto da cui sono (anche) partite le riflessioni che funsero da "cardine concettuale" per la realizzazione del nostro ultimo ep Post Modern Vertigo.
Un vero e proprio "viaggio" audiovisivo attraverso le frenesie, le angoscie e le relative prese di coscienza che caratterizzano ed influenzano buona parte della vita del cosiddetto uomo civilizzato occidentale e le sue relative frustrazioni.
Dove l'inquitudine della modernità è altamente definita in un allegorico paradosso dalle sembianze di un clown diabolico e sincero, e dove le convulsioni dell'alienazione assumono la forma di figure misantrope coadiuvate dal supporto di automi sonici che più che mettere ordine al tutto contribuiscono ad alimentare un sempre più presente stordimento sconfusionato, sintomo della mera esistenza di chiunque ne resti colpito, o di chiunque fatichi a trovarne un senso...

Indi per cui vi auguriamo Buona Visione e...
Alla Prossima!
I Vostri Charlatani BassoRisoluzionisticizzati

http://vimeo.com/24691319