domenica 28 febbraio 2010

Non solo Musica!

Dopo dieci anni di attività, c'era da aspettarselo che la fama dei vostri Charlatani affezionatissimi valicasse gli oceani e arrivasse fino al nuovo mondo.
Ma, piuttosto che a case discografiche o produttori hollywoodiani, sembra che il nostro messaggio abbia scavato giù nelle viscere del deserto e fatto conoscenza con due simpatici esemplari di crotalo texano: Barry e Piotr.
Alias: i fratelli Sock.
Sono due tipi di serpe atipica. Amano la buona musica, il tabacco e, data la loro indole pacifica ed esibizionista, abbiamo ben pensato di chiedergli se volessero darci una mano a comporre la presentazione per la nostra futura partecipazione al Montecchio Heartbeats Contest.
Detto, fatto!
In men che non si dica è nato questo bizzarro video che sa di collaborazione tra musica e mondo animale, accumunati per una volta nell'ottica artistica di un umoristico surrealismo moderno e digitalizzato.
Fate conoscenza allora anche voi con i nostri due nuovi amici, chissà che magari non ci siano altre occasioni di poterli incontrare in futuro.
Alla prossima!





I vostri Charlotte Bean LABoriosi

lunedì 22 febbraio 2010

Svarioni pt.4

Sono stati giorni assai impegnativi sul piano fisico, ma soddisfacenti dal punto di vista musico-festal-interattivo.
Un fine settimana più unico che raro, dove si sono accumunate ottima musica, "fratellanza" e professionalità, è stato fonte di ispirazione per questi ennesimi cenni di irriverenza letteraria.
Godeteveli!

RIFLESSIONI AL PRINCIPIO
Per vincere occorre un fiuto infallibile
Per perdere basta un raffreddore
Serve attenzione
E prepararsi
A improvvisare:
le insidie non sono mai come te le aspetti.

Come la foglia cosciente di dover prima o poi cadere,
più che dalla paura di staccarci dal ramo,
dovremmo concentrarci sull'ebrezza del volo.

Sempre troppo poca se presa con entusiasmo.
E infinita se pervasi dall'angoscia.



VENERE SONICA
Lì,
dal basso
ti posso vedere

E non ha importanza da dove ti riesca a sentire

Quel che più conta è che riesca a percepire
Quanto di bello la tua essenza possa elargire

Mi ricordo bene
era di domenica

Perchè non ho nemmeno suonato l'armonica
talmente ero distratto
da quella Venere Sonica!

(Con dedica speciale a Simone, Francesca, Sofia e Carolina)

Alla Prossima
I vostri Charlatani di nuovo in contatto col Lunedì

venerdì 12 febbraio 2010

BLAST!

Imbastire uno spettacolo non è mai cosa semplice: tutto deve essere calcolato preventivamente e deve funzionare alla precisione di un orologio svizzero.
Se poi ci aggiungiamo la cordinazione che è richiesta dal suonare le percussioni (e non solo) danzando,e in sincrono, la cosa si complica. Ma l'effetto scenico che si ottiene è a dir poco stupefacente.
Prendetevi allora quindici minuti di questa fredda giornata di sole invernale, e scaldatevi mente e anima con ogni augurio di buon fine settimana dai vostri Charlatani
Teatrapercussiodanzisticizzati!





Alla Prossima!

venerdì 5 febbraio 2010

Passato di oggi al sapor di domani


Ieri Facebook, il social network più conosciuto al mondo, ha spento le sue prime sei candeline.
Ad oggi sembra che la potenza contagiante di questo fenomeno di costume post-moderno sia inarrestabile; ma quando anche questa ennesima moda sarà passata, come la ricorderemo?
Noi suggeriamo di farlo con le parole del celebre filosofo patafisico Atset Eppesuig, che in una sua poesia nostalgico surrealista riassume così il rapporto suo e della sua generazione con la diabolica intuizione di Mark Zuckerberg.


QUANDO C'ERA FACEBOOK
Quando c'era Facebook i treni deragliavano in orario
Quando c'era Facebook la Coca-Cola era ancora gasata
Quando c'era Facebook i valori erano multimediali
Quando c'era Facebook i pop corn costavano di più
Quando c'era Facebook la musica era assordantemente muta
Quando c'era Facebook i colori li riconoscevi dal numero di pixel
Quando c'era Facebook la mela era un marchio di computers
Quando c'era Facebook le nuvole erano più difficili da vedere
Quando c'era Facebook il telefono non squillava più quando eri sotto la doccia
Quando c'era Facebook non c'era bisogno di coprifuochi e dittature per restare chiusi in casa
Quando c'era Facebook Io non ero iscritto.


Alla prossima
I vostri Charlatani digitalizzatamente anniversaristici