sabato 26 dicembre 2009

Natale Orientale

Ebbene sì, è successo di nuovo!
Se alla prima esperienza vi abbiamo reso partecipi di un improvvisazione post-rock (vi conviene seguire questo blog per capire di cosa parliamo, altrimenti andate a cercarvi "Finalmente" dallo storico dello stesso...); alla seconda, e (guarda caso) in occasione delle festività natalizie, siamo più che orgogliosi di farvi ascoltare l'acusticata etnico psichedelica del giorno di S.Stefano. Quale miglior occasione per la band se non quella di riunire in un giorno solo tutte le più importanti novità dell'ultimo anno charlatano?
La casa nuova di Manna, la scheda audio di Markionny-Henry & Co. e il sytar del reverendo stesso.
Il risultato?
Armatevi di thè verde e fate riaffiorire in voi tutto quel "voglia di yoga" represso da questi anni di North-east esasperante e...
Buon Ascolto!!!



P.S: Buon Anno a Tutti!




I vostri Charlatani
Psichedilincredibilmentesfuggitialledroghepesantiecomunqueincostante"viaggio"audio.

venerdì 18 dicembre 2009

Svarioni pt.3

Piccoli ennesimi cenni di non senso letterario alla ricerca di un equilibrio utile a compensare musicalmente ciò che è fonte di un delirio della mente.

LO STUDENTE ELEFANTE
Lo studente
personalmente
si pone in modo
assai saccente.
Irriverente e indisponente
con l'ambiente circostante
sfoga bene la sua mente.
E' come un elefante
che
elegante
tra la gente
sfila inddiferente
orgoglioso e possente
della sua mole importante.



ASSIOMA MISTICO
"Se bestemmi sarai condannato
in un Limbo
per l'eternità.
...E Sai Il Mal Di Schiena!!!"


TEMPESTE FUNESTE DEL PAESAGGIO CAMPESTRE
Un vortice giallo
risucchia il gallo,
che colto in fallo
si aggrappa ad un corallo.
Scappato da un fondale
di un mare in fase di stallo.
Il grigiore dell'umore
rende scuro il volto del fattore.
Che di campagna se ne intende
e per questo non si offende
se il clima al voler suo non s'arrende.
Impara bene la lezione
impartita dal monsone.
Poi la pioggia stanca cede
al volere di chi crede
che se il cielo è annuvolato
è solo perchè il sole sta in agguato.

Alla Prossima!!
I vostri Charlatani mai DoMi e nemmeno mai FaRe. Forse Sì,Là,Sol!

mercoledì 2 dicembre 2009

Obbligata

Se Beppe col suo progetto Dada-Noise ha esplorato nuovi scenari dell'ambiente cacofonico e sperimentale, gli altri tre Charlatani non sono certo stati da meno nella ricerca di un sound alternativo a quello dei vostri adoratissimi.
Con l'amico Carlo di Piacenza e con Manna nelle vesti di Funky-Drummer ecco a voi i Binusheeta nella finora unica esibizione live della loro grooveggiante storia.
Per chi c'era quella sera fu impossibile non muovere il piedino.
Alla prossima!

I vostri Charlatani Funkamoreggianti


giovedì 26 novembre 2009

Inizia il BAR TOUR vol.2





Seguite tutte le tappe sul nostro space
www.myspace.com/charlatani


Prima tappa al BAR CASTEI il 27 NOV 2009!




I vostri Charlatani invasori di baretti

venerdì 13 novembre 2009

Direi di NO! L'acqua NO!

Il Consiglio dei Ministri il 25 settembre 2009 ha approvato il D.L. n.135 che introduce l’obbligo, entro il 2011, per tutti gli ATO ed i Comuni, di consegnare al mercato privato tramite gara la gestione dell’acqua (vedi l’art. 15 che modifica la disciplina già introdotta con l’art. 23 bis della legge 133 del 2008).

Se questo provvedimento sarà convertito in legge entro 60 giorni, da entrambi i rami del Parlamento, in Italia la gestione dell'acqua potabile sarà espropriata dal controllo dei Consigli Comunali, dei Sindaci eletti dai cittadini e per legge sarà privatizzata e consegnata al mercato, ai privati.


Firmate...è importante! L'acqua è un diritto

No alla privatizzazione dell'Acqua




I vostri Charlatani incazzati coi potenti!

sabato 7 novembre 2009

Al Cuore di tutto, l'Anima!

Dopo Ravy Shankar e la sua lezione di rock'n'roll, abbiamo il piacere di condividere le parole del forse più conosciuto indiano dei nostri tempi. Avete già capito chi, non serve puntualizzare.
Alla prossima
I vostri Charlatani pacifisticitizzati



lunedì 19 ottobre 2009

OIGNINOIGNINOIGNINOI...eh eh eh

Di ritorno da Londra il reverendo Markionny ha pensato bene di sfoggiare in tutto il suo splendore armonico un sitar acquistato nella capitale inglese.
E inglese era il suo predecessore rockettaro nel maneggiare questo angelico strumento:
George Harrison, il mitico chitarrista dei Beatles.
Eccolo in questo video duettare in una session didattica con Ravy Shankar, il guru della musica indiana. Divertito e compiaciuto dal talento tutto particolare del suo occasionale discepolo. Un giorno forse qualcun altro divulgherà del materiale audio-video del Markionny, del suo Sitar, e dei vostri Charlatani etnomusicograficisticizzati.
Alla Prossima!


martedì 6 ottobre 2009

Amarcord pt.2




Che dire?
E' un evento che non capita tutti i giorni.
E per noi è il miglior modo di celebrare una generazione intera che ha vissuto l'infanzia tra rock'n'roll e scampagnate al Guà(nge) o ai Castelli di Giulietta e Romeo.
Benedetti siano Jimy Hendrix e i capannoni della pianura padano-veneta, che hanno dato a Manna uno stimolo per approcciarsi alla musica e una ragione per perseverare.
Benedette siano la catena di montaggio di Peripoli e Wonder-Boy, per aver creato in Enri la necessità di voler dar più credito alla fantasia piuttosto che alla noia.
Benedetta sia la Markionny Family, per aver generato un front-man scapestrato come figlio (in realtà son due, ma uno ha messo la testa a posto...), e per aver dato dimostrazione di infinita pazienza accogliendo in casa prima, e sposando poi, l'intero progetto Charlotte Bean.
Benedetta sia Charlotte Bean stessa, senza cui l'esistenza non avrebbe scatenato in Beppe un mix fra marpionaggio e sentimentalismo adolescenziale tali da fargli metter su una band.
Una benedizione anche a Kaio, membro fondatore adatto (per sua stessa ammissione) più al ruolo di ascoltatore ed intenditore (i primi cd punk-rock che giravano a Mount-eccio li "spacciava" lui) che di musicista.
Benedetti siano infine tutti coloro che fino ad oggi ci hanno supportato, sostenuto e che hanno suonato con o contro di noi.
Brai! Continuamo così.

Alla Prossima
I vostri Charlatani nostalgiticizzatisticamente decennalizzati

martedì 29 settembre 2009

Sbarrabarra-noise

E dopo l'esperienza turnista del Markionny, ecco a voi quello che da qualche tempo è il progetto parallelo del Beppe: i Free monkey's Era.
Band che, seppur ormai ferma fino a nuovo ordine, ha il grande merito di aver inventato un genere: il Dada-noise (nonchè aver generato diversi attacchi di nausea compulsiva ai più fini esteti della musica).
Un genere questo in cui non è previsto nessuno schema: ognuno va dove gli pare (un pò per mascherare l'incapacità tecnica e un pò per libertà compositiva) e se poi ci si incontra meglio.
In questo piccolo spazio vi proponiamo un "breve" esempio di quanto prodotto da quest'assemblaggio scimmiesco: "La ninna nanna del suicida".
Brano che si caratterizza per un giro di note dedito alla paranoia dalla durata variabile e che in questo video tocca (per lo strazio delle orecchie e per il piacere del flusso creativo) i nove minuti e rotti di esecuzione!
Buona Visione e..
ALLA PROSSIMA
I vostri Charlatani Scimmiogesisticizzati



domenica 27 settembre 2009

"Ma il rock'n' roooooll....."

Girovagando qua e là su internet che ti scoviamo?
La rocking join venture del reverendo Markionny in qualità di bassista turnista degli Headache di Mantova!
Un'esibizione INCENDIARIA nata tra grappini e chiacchere pomeridiane, in soccorso del buon Sebastiano (detto vampiro) lasciato solo dal resto della band il giorno dopo l'arrivo al Music Village.
Con l'ausilio del fonico alla batteria il trio improvvisato più rock'n'roll della storia ha dato modo di esaltare ancora di più la curva veneto-salentina della manifestazione calabrese.
vedere per credere!!!

I vostri Charlatani turnisticizzati

giovedì 24 settembre 2009

Consigli per gli Artisti

In quest'epoca in cui tutto si risparmia, tranne che le parole, consigliamo la lettura di un libricino scritto più di trecento anni fa da tale Abate Dinouart che si intittola "L'arte di Tacere".
Un modo come un altro per incominciare ad ascoltare, riflettere e renderci conto di quanto sia importante saper controllare la propria lingua (e in Italia siamo maestri del non autocontrollo verbale).
Vi citiamo allora alcuni dei "Principi necessari per Tacere" (dalla parte prima del suddetto libro), sperando possano esservi d'ispirazione e consiglio per un pensiero costante e una parola saccente.
Alla prossima
I vostri Charlatani.........

1)E' bene parlare solo quando si deve dire qualcosa che valga più del silenzio.
2)Esiste un momento per tacere,così come esiste un momento per parlare.
3)Nell'ordine, il momento di tacere deve venire sempre prima: solo quando si sarà imparato a mantenere il silenzio, si potrà imparare a parlare rettamente.
4)Tacere quando si è obbligati a parlare è segno di debolezza e imprudenza, ma parlare quando si dovrebbe tacere, è segno di leggerezza e scarsa discrezione.
5)In generale è meno rischioso tacere che parlare.
6)Mai l'uomo è padrone di se come quando tace: quando parla sembra, per così dire, effondersi e dissolversi nel discorso, così che sembra appartenere mano a se stesso che agli altri.
7)Quando si deve dire una cosa importante, bisogna stare particolarmente attenti: è buona precauzionee dirla prima a se stessi, e poi ancora ripetersela, per non doversi pentire quando non si potrà più impedire che si propaghi.
8)Quando si deve tenere un segreto non si tace mai troppo: in questi l'ultima cosa da temere è saper conservare il silenzio.
9)Il riserbo necessario per saper mantenere il silenzio nelle situazioni consuete della vita, non è virtù minore dell'abilità e della cura richieste per parlare bene;e non si acquisisce maggior merito spiegando ciò che si fa piuttosto che tacendo ciò che si ignora. Talvolta il silenzio del saggio vale più del ragionamento del filosofo: è una lezione per gli impertinenti e una punizione per i colpevoli.
10)Il silenzio può talvolta far le veci della saggezza per il povero di spirito, e della sapienza per l'ignorante.
11)Desiderare fortemente di dire una cosa, è spesso motivo sufficiente per decidere di tacerla.

martedì 15 settembre 2009

Nostalgia, Nostalgia Calabria!

Si torna a scrivere nel cantiere Charlotte!
Di ritorno dal Music Village ci sembra giusto e doveroso ringraziare e riconoscere il massimo rispetto a tutte le persone interessanti e all'ambiente frizzante con cui ci siamo rapportati nella settimana appena trascorsa.
Quindi saluti geoduckisizzati alle seguenti entità:
Il ginocchio di Manna
Le cervicali di Beppe
Le escoriazioni solari di Enri
Le allergie alimentari del reverendo Markionny
I Violenza Psicologica
Le Lola & the Lovers
Jhonny Cannuccia e W-Mc
I Bubble Bullet
I Four Elements e I Disequilibrium (Vicini di casa spettacolari)
Sebastiano guitar-hero farmacista "Headache"
Igor Mulas (tu sei, tu sei, tu sei..)
Gli Honorè de Baldack
I Rivolta (Civitavecchia rinnovata)
Gli Arvenum
Gli Eima
Gli Ayukera
I Your Shine
Gli Enive (tira il dito...)
I Sundowner
I Con&Senza
Claudio il sardo che vive a Milano col mal d'Africa
Luke e il suo spirito Van Halen
Alessandro Giuliani (vuoi del vino?)
Gli Shake
Akila Khem e Memole
I Suspirya e il loro Heavy-indie
I Chimera
Daniele Grasso e Massimo Luca (per il rum e i buoni consigli)
Tutto lo staff del Music Village e in particola modo a Valentina Giarisi per la disponibilità e per la montatura degli occhiali.

Se abbiamo dimenticato qualcuno ce ne scusiamo a priori, in ogni caso fateci sapere se la cosa vi ha turbato: proveremo a rimediare.

Nel frattempo vi lasciamo con alcune nuove "chicche poetiche" nate durante questa brillante esperienza:

1)GEODUCK PERONOSPOLATIZZATO
"Un animale malato ha bisogno di comprensione.
Se poi è brutto ancora di più."

2)"Cos'è un santo?
E' uno che vive al di sotto delle proprie possibilità e al disopra di ogni
Sospetto."

3)" L'unica cosa concreta che sa fare un sognatore sta nel non saper rinunciare
alle proprie fantasie."

4) SPECCHIO
"Rifletto sulla vanità umana."

5) MORBO
"Non avremo mai abbastanza rispetto per l'ambiente finchè i soldi non saranno
fatti di carta riciclata."

Basta così (per ora)
Alla prossima
I vostri Charlatani peronospolati

martedì 26 maggio 2009

161bpm < CHARLOTTE BEAN > 248bpm



Col caldo di questi giorni servirebbe proprio qualcosa di fresco. E allora, ad un anno dall'uscita del nostro primo album abbiamo deciso di proporvi un breve "re-fresh" di alcuni brani, giocando un pò coi bpm. Fino a far assumere ai pezzi in questione una carica più accentuata e un'atmosfera canora che ricorda molto Alvin, Simon e Theodore dei Chipmans. Dai risultati sembra che la parte strumentale sia stata fatta da quattro abusatori di eccitanti e che la voce del Markionny sia stata sottoposta ad un lungo trattamento a base di elio. Tutto sommato è un esperimento simpatico.
Ascoltare per credere!
Alla prossima!

...praticamente I The Mars Volta con Alvin al posto di Cedric Bixler Zavala...





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I vostri Charlatani ciarlataniccizzantamente velocizzati

sabato 16 maggio 2009

Racconto primaverile di un aneddoto autunnale.

Quando si svegliò Tito ebbe la sensazione di essere già stato lì. La campagna circostante, il vialone sterrato e gli alberi che si ergevano lungo il sentiero gli ricordavano i luoghi della sua infanzia. Ed era proprio così. E fu una musica in lontananza a dargliene conferma. Era un vecchio pezzo balcanico che suo nonno Amos era solito ascoltare su quel suo vecchio, gracchiante giradischi del primo dopoguerra da cui non si separava mai. Aveva solo quel disco, e per lui rappresentava il più prezioso dei tesori: "Ricorda Tito"- era solito dirgli- "...nella vita ci sono molte cose da cui possiamo separarci, ma dai ricordi non si sfugge. E tutto ciò che ci aiuta ricordare, aumenta le nostre possibilità di costruire un futuro migliore del nostro passato".
Amos era morto da molto tempo, da quando Tito andò per mare non ancora maggiorenne. Fino a quel momento Tito non aveva compreso quelle parole, ma ora tutto gli sembrava chiaro: per quanto avesse potuto fare o vedere in giro per il mondo, il suo universo, come per suo nonno, era tutto in quella valanga di note est-europee che fuoriuscivano dal cono di quel antiquato riproduttore musicale.
Si mise a correre, attraversò di gran lena il vialone, sorpassò gli alberi e giunse al casolare degli Orti, ormai in stato di abbandono. Urlò a squarciagola il nome di suo nonno, ma non ebbe risposta. Entrò nell'edificio, vide il soggiorno dove sua madre era solita offrire il caffè agli ospiti, e il camino dove a Ottobre si mangiavan le castagne e si ascoltavano le storie di nonna Elsa; completamente avvolti da una coltre di polvere e fuligine depositata dallo scorrere del tempo. Era tutto così spettrale. Tito si accasciò, e non potè fare altro che piangere. Gli venne alla mente che quando partì non salutò nemmeno i suoi cari. Presuntuoso qual'era credeva che non gli sarebbero mai mancati. Ma ora era lì, a casa sua, solo. Solo e avvolto dal rimpianto di non aver mai potuto dire quanto la sua famiglia fosse importante per lui. Aveva sprecato il suo tempo a marcare quelle che lui credeva fossero differenze, piuttosto che valorizzarne le similitudini. Disperato dal pianto Tito finì con l'addormentarsi.

Un ceffone dietro la nuca lo svegliò.
"Alzati figliolo! In tutti questi anni di mare non hai ancora imparato a gestire la tua pigrizia?"
Era Amos! Ed era vivo.
"Guarda che figure mi fai fare! Tutto l'equipaggio della nave è sceso e io sono dovuto salire a prenderti. Dai muoviti! Tua madre ha già preparato il caffè ed Elsa sta scaldando il camino. E' tempo di castagne. E poi, devo farti sentire il nuovo disco che ho comprato, quello vecchio non ricordo più dove l'ho messo".


Alla prossima
I vostri Charlatani esopocizzati

venerdì 8 maggio 2009

Mar-Asma di parole

Osservando un artista-cantore nostro amico, durante una delle sue tante "esibizioni" nel centro di Padova, è uscita fuori l'ispirazione per questo ennesima convulsione "poetica":
"Storie di mondo affacciate negli occhi dei passanti
conservano i ricordi stando bene con se stessi.

Sono stupiti dal nuovo.
Dal fiore sbocciato sotto una fine pioggia di stelle primaverile.

Bianche, le stelle, si poggiano sul cortile della piazza sfollata, e dormono.
Forse nel sonno muteranno il loro sogno di serenità passeggiante.
Oppure l'onirico viandare mostrerà pagine bianche come loro
dove si stenderanno punti d'inchiostro nero.
Indispensabili a delineare quell' irrealtà utile a far luce.
E a risvegliar le stelle."

In fede al fatto che le fonti di ispirazione sono alla pari importanti con l'arte. E forse anche di più.

Alla prossima
I vostri Charlatani ispirazzionalisticizzati

giovedì 30 aprile 2009

In periodo di "europee..."

Si può discutere su molte cose, ma non sul fatto che la scena inglese non abbia avuto alcuna influenza sulla musica rock contemporanea. Dai Beatles ai Sex Pistols, passando per i Deep Purple, i Led Zeppelin, gli WHO, I Pink Floyd ed infine i RadioHead ce n'è di che dire. Ma ciò che accomuna questi nomi è la grandezza di ciò che hanno saputo inspirare a tutte le generazioni fututre. Certo, all'appello mancano grandi nomi del Metal come Iron Maiden e JUdas Priest, ma per ciò che ci riguarda la massima fonte d'ispirazione è strettamente legata ai primi nomi di questa lista.
Questo post vuole essere quindi un omaggio a tutta quella "mean of life" tipicamente britannica che ha contrassegnato il suono del xx secolo (dal quale tutto sommato provengono tutti coloro che sanno leggere queste parole). Per noi che viviamo perennemente di sogni, e che idealizziamo in città come Londra la nostra "Shangri-Lah", non curanti del fatto che ovunque ci sia cemento è difficile che ci sia anche fantasia. Non impossibile, Attenzione! Ma Difficile!
Alla Prossima!
I vostri Charlatani realisticamente internazionalizzati

giovedì 23 aprile 2009

Mah!?

E' incredibile come la notte possa dar inspirazione. Di niente.
Inquesto momento molti di noi dormono, alcuni si svegliano, altri invece si raggomitalano in sè stessi e pensano che al mondo in fondo deve esserci un motivo.
Sennò perchè?
Perchè c'è il disagio?
Perchè esiste la vergogna?
Perchè il mondo fra cinquant'anni sarà come lo decideremo noi?
Vogliamo davvero tutto questo?
Oppure staremo coperti dalle nostre ali protrettrici e ci assopiremo al loro interno?
No, noi abbiamo il diritto di vedere e il dovere di criticare.
Sennò perchè?
Alla prossima
I vostri Charlatani Retoriccizzanti

martedì 21 aprile 2009

Halò Charlot(te)!

Lo sapevate?
Due personaggi importanti, seppur in modo diametralmente opposto, del xx secolo divisi solo da quattro giorni l'uno dalla nascita dell'altro. Charlie Chaplin ed Adolf Hitler. Classe 1889, mese di Aprile, giorno 16 il primo e 20 il secondo.
Nulla di celebrativo, per carità (se non fatta eccezzione per il primo), ma curiosando qua e là, sembra singolare non chiedersi: "Possono davvero quattro giorni dividere formidabile umanità da vergognosa scelleratezza?"
La storia pare dire di sì.
Ma noi? Ma voi?
Fateci sapere la vostra opinione ricordandovi che al mondo non ci sono domande stupide, ma solo risposte inappropriate.
Per aiutarvi nella riflessione vi alleghiamo la visione della scena conclusiva de "Il grande dittatore", film diretto ed interpretato nel 1940 da Charlie Chaplin, in cui si nota tutto il carisma comunicativo del grande attore inglese nei panni di un fantomatico despota di cui, per tutta una serie di equivoci che richiederebbero la visione dell'intera pellicola per essere spiegati, ricopre il ruolo.
E che una volta visto potrebbe facilmente farvi esclamare : "Ah! Se il mondo girasse DAVVERO al contrario..."
Alla prossima!



I vostri Charlatani cineastizzati





venerdì 17 aprile 2009

FINALMENTE!



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Beh, volevate il meglio? Avrete il meglio!
...Questa era l'introduzione con cui i Kiss aprivano solitamente i loro concerti, ma vi assicuriamo che il materiale audio qui presente non disdegnerebbe affatto di una simile presentazione.
Si tratta dell'ultima registrazione fatta prima della partenza di Markionny (e a tal proposito, pare che il reverendo si stia guadagnando la fama di "miglior alzatore di pinte del Regno Unito"): un'improvvisazione liquida e famelica in cui vi si scorgono delle chiare venature post-rock (casuale, ma vero. Che possiam farci?) e dall'ambientazione lunga e profonda. Un vortice scuro nel quale si scende lentamente, ignari di cosa possa accadere, a cui poi segue un'esplosione di energia che determina la fine del tunnel e il raggiungimento del nucleo sonoro all'interno di quel micro-mondo che è lo Studionny.
Alla prossima
I vostri Charlatani blog-sonoricizzati

giovedì 16 aprile 2009

Svarioni 2

Nei giorni successivi alle festività pasquali, dopo le grandi mangiate al sapor di carne alla griglia, colombe dolciastre e scorpacciate di cioccolata annaffiate da abbondanti bicchieri di vino rosso; capita che ci si improvvisi poeti maledetti dal marchio internazionale. Complici le letture di Bukowsky e le astrazioni musicali di Syd Barret ecco un breve esempio di "non-sense" letterario. Si gioca. E' un lusso che solo i bambini, i pazzi e gli artisti possono avere il privilegio di prendere sul serio. Insomma, godetevi sta improvvisazione poetica e linguistica, e poi, se ne carpirete la bontà di intenti, siamo sicuri che prenderete carta e penna. E sarà facile dar sfogo al libero pensiero. Innocuo come un batterio. Devastante come un Virus.

B(E)LESS HOPE
A violet ball cross the road
I'm falling that ball
While I'm losing my soul.

Empty brains can't make me insane.

I can just scream loud
When all is covered by the clouds.
-"Does they really make the rain?"
°"Yes, it's true. Don't think it's lame!"

°"Be happy and don't crying for..
Even if you getting poor.
There's no wealthy. There's no pain.
...Here you are your soul again!"


Alla prossima
I vostri Charlatani poeticizzati

martedì 7 aprile 2009

Non tremar dal freddo

La città più veloce? Là Qui Là!
Dimenticate per un pò questa battuta. O meglio, riadattatela in " La città più terremotata?..." se proprio ci tenete a fare una pessima figura.
Questo post vuole essere un omaggio e un solidale incoraggiamento alla popolazione del capoluogo di provincia abruzzese e delle zone colpite dal violento sisma dell'altra notte. Approfittando dell'occasione per sottolineare la "geniale lungimiranza edilizia" del governo: quale miglior occasione per attuare il piano casa? Certo, va precisato che da quelle parti c'è da fare un pò di più di un semplice 20%, ma da chi è stato capace di patrocinare un'indirizzamento insesato di fondi verso un ponte inattuabile e inutile e al salvataggio di banche e aeroplani, ci si può aspettare di tutto, anche l'utilizzo del buon senso. Il problema di questi eventi è che accadono sempre nelle zone non abitate da leader e governanti; mai che una tegola caschi in testa al "politico" di turno. D'altra parte, se ciò accadesse, sarebbe comunque carente di risultati concreti: una testa di legno è pur sempre un cliente difficile per un calcinaccio impazzito. Bando quindi a facili strumentalizzazioni e largo alle speranze. Chissà che questa scossa serva a svegliarci da quel torpore intellettivo che ci avvolge da tempo. Che ci serva di lezione e che ci faccia ricordare di essere umani, non pedine di consumo. E che la disperazione degli sfollati ci ricordi quell'assioma tanto elementare quanto troppo spesso dimenticato: "Ciò che si costruisce in secoli, può essere distrutto in pochi secondi".

Alla prossima

I vostri Charlatani solidalizzanti

giovedì 2 aprile 2009

Digitale surreale

Stare davanti ad uno schermo è ormai per l'uomo moderno un'attività che definire dominante è poco. E spesso è proprio ciò che limita maggiormente la nostra capacità di immaginazione. E allora, se proprio dobbiamo lentamente abituarci a fare a meno della materia grigia, proviamo a farlo attraversando un percorso digitale e colorato. A parte il sarcasmo, date un'occhiata qui sotto e le ore vi sembreranno minuti, i minuti secondi e i secondi non avranno capacità di starvi dietro (sennò che secondi sarebbero?). Buon Viaggio!



I vostri Charlatani post- surrealistici

sabato 28 marzo 2009

Kitchen Attack!

L'arte sconfina in diversi campi. E quello della cucina è uno di questi.
In contrapposizione ad alcune rubriche culinarie delle più famose emittenti televisive, inserite all'interno di quegli organi d'informazione che sono i telegiornali, abbiamo deciso di rendervi partecipi di quello che è stato il pranzo giornaliero dell'amico Franz: Fusilli alla Vittoria (su cosa? sulla fame!)
Procuratevi un co-inquilino, possibilmente con un cane che possa eventualmente liberarvi dagli avanzi (va bene anche un setter); guardate nel vostro frigo e nella dispensa che cosa avete di disponibile. Fatto?
Bene. Ora, dopo esservi ripresi dallo spavento dovuto all'accorgervi che non avete un'emerita fava, uscite . E, con un budget di 5 euro circa, comprate i seguenti materiali:
-500g di fusilli (la marca a vostra scelta)
-1 zucchina
-1 scatola di funghi trifolati da 100g
-2 scatolette di tonno da 80g cadauna
-1 cipolla
-olio e spezie quanto basta
...Fatto?
Bene!
Ora, dopo aver tagliato a cubetti la zucchina, oliate bene una padella e preparate un soffritto di cipolla a cui poi andranno aggiunti il verde ortaggio miniaturizzato e, a intervalli di 5-6 minuti gli uni dagli altri, i funghi e il tonno. Nel frattempo mettete a bollire l'acqua per la pasta e aggiungete sale e spezie (personalmente curry e un pò di pepe) al sugo. Annaffiando a piacere con dell'aceto balsamico, se ne avete a disposizione.
Quando l'acqua bolle, salatela! E messa la pasta, abbasate o addirittura spegnete il fuoco e lasciate riposare il sugo.
Una volta cotta la pasta, nel mentre che la scolate, riaccendete il fuoco e smuovete un pò il sugo: questo gli darà un consistenza più compatta e ne favorira i profumi.
Mischiate bene il tutto e cominciate a guardadare la fame in faccia. Con gli occhi di chi, ancora per un giorno, può permettersi il lusso di vincere.
Buon appetito e...
Alla prossima
I vostri Charlatani gastronomatizzati

domenica 22 marzo 2009

Grettings from Mount-Eccio

Innanzitutto un sentito "YEAH" a tutti quelli che venerdì hanno presenziato alla serata con gli Hormonauts, godendosi una buona prestazione dei sottoscritti e un'incendiaria esibizione del trio psyco-swing riminese. Da parte nostra abbiamo avvertito "vibrazioni positive", anche se l'enorme quantitativo di merchandising degli headliner ci ha fatto sentire un pò come il negozietto d'alimentari con a fianco il mastodontico centro commerciale di turno. Ma tutto ciò ha un importanza relativamente bassa se la rapportiamo al senso di forte malinconia che la partenza del reverendo Markionny comporta. Non che ci mancherà a livello fisico (quello è un problema della sua morosa), ma senza ombra di dubbio la sua assenza comporterà un freno non indifferente all'aspetto più prettamente compositivo (comprensivo di improvvisazione e conseguente riordino di idee) della Band. Stasera dunque abbiamo principalmente svolto un' ultima rinfrescata di quanto finora è stato fatto in via definitiva. Il risultato? Ne avrete presto "sentore"...
Alla prossima
I vostri Charlatani vagabondeggianti

mercoledì 18 marzo 2009

Amarcord


Ecco a voi un piccolo anticipo di quello che ci/vi aspetta Venerdì sera. Facendo un salto nel passato di qualche anno è emerso che avevamo già suonato con gli Hormonauts alla (ex) Gabbia di Bassano il 14 Maggio 2005. Da allora sono cambiate diverse cose: dal cambio di strumentazione (non solo nostro: Pinna degli Hormonauts allora usava una Tama, oggi ha un endorsement con la Drum Sound, beato lui), a quello d'aspetto fisico (Manna e Beppe nella foto sono in realtà le loro controfigure) fino a giungere alle inevitabili esperienze di vita che hanno poi anche contribuito a quell'evoluzione stilistico-musical-artistico dei "fab four" montecciani così tanto conclamate all'interno di questo blog. Senza però aver mai dimenticato la radice Rockers (and rollers) che da sempre li accompagna (chi c'era quella sera può confermarlo).
Hormonauts and Charlotte atto secondo dunque.
Sta a voi scegliere se prendervi parte oppure no...
Alla prossima
I vostri Charlatani nostalgici

lunedì 16 marzo 2009

Zero Titoli! (da leggersi con spiccato accento portoghese)

Ultima prova prima della dipartita trimestrale del reverendo Markionny verso il Lifestyle londinese. Quattro ore dove oltre a riarrangiare, comporre e riordinare nuove idee si è visto l'enorme miglioramento qualitativo portato dalla recente insonorizzazione. Ancora una volta, grazie Zano, ma soprattutto grazie Andrea (il Markionny senior) per aver svolto il lavoro.
Ora ci attendono il concerto di venerdì 20 con gli Hormonauts (dettagli sullo space) e quello di domenica 22 a Chiampo (ex Carpe-Diem) e poi... chissà. Chiaramente Manna, Enry e Beppe continueranno a sviluppare quanto finora è stato fatto, ma nell'aria pare ci sia anche l'intenzione di porre le basi per un progetto parallelo utile soprattutto a non perdere il vizio di una sana attività live. Saremo sempre i Charlotte, ma vista la situazone e l'impellenza artistica che ci ha preso, non ci costa nulla sperimentare, sperimentare e ancora sperimentare.
Alla prossima!
I vostri Charlatani primaverili

domenica 8 marzo 2009

Beat Rate

Per questa "session" settimanale ci piacerebbe coinvolgervi sul piano delle influenze video. Eccovi dunque l'esempio di Beppe: due video di altrettanti "artisti della batteria". Tanto diversi nello stile quanto simili nella istrionicità. Jhonny Rabb ed Emanuele Urso. Americano il primo, campano il secondo. Uno esplora le nuove tendenze in campo musicale, mettendo la sua tecnica al servizio del gusto, l'altro è più un risaltatore della cara, buona "vecchia scuola".
Come già detto, il punto in comune fra loro sta in quell'essere dei giocherelloni con lo strumento: due bimbi con il loro giocattolo preferito, ecco cosa sembrano. Con tutta la felicità relativa.
In più questi due tengono fede a quella che è una leggefondamentale per ogni buon batterista, e cioè...saper stupire contemporaneamente un sordo e un cieco.
Buona Visione Allora e...
Alla prossima!

I Vostri Charlatani Insonorizzati






lunedì 2 marzo 2009

"..di tutto e un pò.."

Grandi novità nel cantiere Charlotte!
In quest'ultima settimana ci siamo dedicati anima e corpo all'arte e alle sue diverse sfaccettature: concerti comico-jazzistici, batucade alcoliche al carnevale di Venezia, attività pittoriche nel cuore della notte in compagnia di un buon bicchiere di rosso (posso!!) e, naturalmente, suonate in quel quartier generale che è lo Studionny.
E proprio di lui parleremo ora.
Da quando la scheda audio è entrata nel gruppo, qualcosa sembra essere cambiato. Non solo dal punto di vista sonico, ma anche da quello della pura forza di volontà. Se prima eravamo molto lenti nel procedere, ora si può dire che concretizziamo meglio ciò che ci si prefigge di fare a breve termine.
Un passo alla volta però...

E' così che ieri, seppur senza Manna (impegnato nell'allestimento della casa che dividerà con la sua bella..famiglia) abbiamo approfondito (soprattutto Beppe) la conoscenza di uno strumento fino a poco tempo fa ignoto: il metronomo!
Chitarre, bassi e bacchette alla mano si è cercato di impostare i tempi dei nuovi pezzi, in ogni singola parte. Non è stato un lavoro semplice, ma è già un buon passo in avanti verso la giusta armonia richiesta in questi casi. Tanto per dire una cosa scontata: E' solo questione di tempo.
Altro evento degno di nota, l'acquisizione del materiale insonorizzante per Studionny. Un nostro amico di vecchia data, Zano (grande Zano! E' stato l'unico turnista nella storia dei Charlotte: sostituì Beppe alla batteria durante un concerto tenuto al vecchio Ya Basta!), era in procinto di buttar via un bel popò di spugna fono-assorbente così, facendoci un favore reciproco, ci siamo adoperati fino a liberarlo dall'ingombro ed ora ne abbiamo quanto basta per insonorizzare anche l'arca di Noè con tutte le coppie di animali annesse.

Ma non è ancora finita!

La novità assoluta, e che più vi riguarda da vicino, è il ri-acquisto del tanto agognato spazio host!
Quindi continuate non solo a tener d'occhio questo blog, ma iniziate anche a riscaldare le orecchie: ne sentirete delle belle, o volendo restare sulla modestia, ne sentirete e basta!




Alla prossima

I vostri Charlatani "cerumo-allergici"

martedì 17 febbraio 2009

Presi!

Ebbene sì, andremo al "MusicVillage".
Su consiglio dei nostri amici Magma Flux abbiamo partecipato alle selezioni di quest'evento che si terrà il prossimo Settembre a Simeri (CZ), e gli organizzatori hanno ben pensato di non farsi sfuggire una band come la nostra.
Saranno stati i pezzi? Saranno stati i capelli di Manna? Oppure i vari "Seah, Yeah" e compagnia bella del Markionny?
Non ci è dato saperlo (non ancora), ma quel che è certo è che da ieri sera ci stiamo organizando al meglio per non arrivare impreparati all'evento.
Una settimana in cui avremo modo di esibirci, confrontarci e jammare insieme ad altri musicisti come noi e da cui ci auguriamo ne possa nascere qualcosa di significativo, almeno dal punto di vista formativo.
Sull'onda dell'entusiasmo ci siamo subito fiondati in una sala prove di Padova ed abbiamo fatto quello che ci riesce meglio di fare: suonare.
Purtroppo però non abbiamo avuto il modo di registrare nulla, ma la cosa ha un'importanza relativa, dal momento che ieri si è passata la maggior parte del tempo a ripassare i pezzi in via di sviluppo e a curarne maggiormente i dettagli (tempi, cambi, accordi) compositivi.
Non manca molto alle versioni definitive dei nuovi brani, ci vorrà ancora qualche piccolo accorgimento melodico e l'acquisizione totale della metrica da parte di ognuno di noi.
Per ora quindi vi salutiamo augurandoci che l'avervi reso partecipi di questa bella notizia possa in qualche modo contribuire a rendere anche la vostra giornata migliore di ieri e peggiore di domani.

Alla prossima!

I Vostri Charlatani Affezzionatissimi

martedì 10 febbraio 2009

Svarioni

Eccoci qua!
In questo momento esatto della nottata stiamo curando i suoni delle ultime idee emerse dal "Cantiere Charlotte". In questi ultimi giorni sono state curate alcune sperimentazioni soniche dovute all'ingresso in campo di effetti vari e, soprattutto, della nuova scheda audio. Decisamente un salto di qualità dal punto di vista dell'acquisizione e della riproduzione delle tracce, un pò meno da quello della qualità delle frequenze: troppo alte o troppo basse a seconda di questa o quella intesità di esecuzione.
E dopo che Markionny mi ha esortato ad essere maggiormente ironico, è con immenso piacere che a voi dedico questa poesia comico-decadente. In pieno stile Yeah!!

"La grande madre dell'essere, la VITA, mi schieffeggiava di continuo.
Sin da quando ero bambino.
Una volta provai a chiamare il telefono azzurro. Per denunciare il fatto.
....
....
....
MI CONSIGLIARONO DI ISCRIVERMI A JUDO..."

Ebbene sì, siamo dei pazzi.
Ed anche ora che il master è quasi finito, ancora siamo qui a riarrangiare i pezzi in via di sviluppo. Con una chitarrina e un tè.

Alla Prossima.

P.S: Tenete d'occhio il blog. I pezzi potrebbero arrivare da un momento all'altro.

giovedì 29 gennaio 2009

...Quando si dice unire l'utile al dilettevole...

Stupitevi ed esaltatevi almeno la metà di quanto abbiamo fatto noi e comunque avrete capito che in ogni semplice gesto, e in ogni singolo oggetto d'uso comune si celano a nostra insaputa sprazzi di genialità e musica contemporanea.
BUONA AUDIOVISIONE!






sabato 24 gennaio 2009

Back to the '80s (o quasi)!!!

Appena conclusa la consueta prova settimanale.
Eravamo tutti e quattro ancora seriamente provati dalla serata di ieri; tra il concerto da Jhonny, le birrette, le ..., carica e scarica gli strumenti siamo andati a dormire intorno alle 6.30.
Ad ogni modo ciò che emerso oggi è stata la consapevolezza che un pò tutti vorremmo tornare indietro nel tempo agli anni in cui "Miami Vice" e "Magnum P.I." inseguivano ed arrestavano i criminali accompagnati da colonne sonore stile Police.
Erano i tempi dell'aerobica, del "Drive in" e degli scudetti del Napoli di Maradona, e quelli della nostra generazione avevano appena finito di assorbire la sbornia di biscotti plasmon ed erano i primi ad essere soggetti alla rivoluzione ludica portata dai primi videogames.
Alcuni non ne sono più usciti, e oggi si ritrovano tra loro solo sottoforma di "avatar" per spararsi reciprocamente a colpi di mouse; altri hanno imbracciato uno strumento al posto del joystick e oggi si occupano di un blog.
Senza comunque cadere troppo nel nostalgico, nel sentimentale e nell'autocelebrazione eccessiva:
Markionny ha provato il nuovo delay (ay-ay-ay),
Beppe ha aggiunto un piatto alla batteria (crash!),
Enri ha cambiato occhiali (la rivincita dei nerd)
e Manna è come al solito arrivato in ritardo (giustificato dal fatto che la sua identità segreta di carrozziere mascherato gli ha occupato la mattinata in officina).
Bei suoni e buone idee.
Tranquilli, avrete modo di sentirle non appena riacquisteremo un benedetto "spazio host" che permetta di caricarvi le tracce audio su cui poi rimandare il lettore del blog per metterle a disposizione del mondo (sembra un discorso complicato,ma non lasciatevi ingannare: lo è per davvero).
Fino a quel momento noi continueremo a produrre, voi portate pazienza, loro (i social network), continuino pure ad andare aff...

Alla prossima!

domenica 18 gennaio 2009

E' NATO!




Sono diversi anni che i Charlotte Bean producono musica malgrado le loro lacune tecniche.

Ma poichè l'arte non è fatta di sola tecnica, ma di idee innanzitutto; ecco spiegato il motivo per cui abbiamo deciso di aprire questo blog.
Qui, col passare delle settimane avrete modo di partecipare al "work in progress" dei vostri beniamini (e state sicuri che se ora non lo siamo lo saremo presto).
Per ora cominciamo con qualcosa di leggero: una foto del nostro "laboratorio sonico", nonchè luogo dove trascorriamo la maggior parte dei nostri fine settimana, e questa breve descrizione.
Presto comunque avrete modo di sentirvi immersi nel mondo Charlotte.
Tra evoluzioni artistiche o semplice condivisione d'interessi speriamo di riuscire a far conoscere al maggior numero di persone possibili le potenzialità e soprattutto i vantaggi che ne derivano dal nostro essere festari, charlatani o, se volete ridurlo ad una sola parola, artisti.