giovedì 30 aprile 2009

In periodo di "europee..."

Si può discutere su molte cose, ma non sul fatto che la scena inglese non abbia avuto alcuna influenza sulla musica rock contemporanea. Dai Beatles ai Sex Pistols, passando per i Deep Purple, i Led Zeppelin, gli WHO, I Pink Floyd ed infine i RadioHead ce n'è di che dire. Ma ciò che accomuna questi nomi è la grandezza di ciò che hanno saputo inspirare a tutte le generazioni fututre. Certo, all'appello mancano grandi nomi del Metal come Iron Maiden e JUdas Priest, ma per ciò che ci riguarda la massima fonte d'ispirazione è strettamente legata ai primi nomi di questa lista.
Questo post vuole essere quindi un omaggio a tutta quella "mean of life" tipicamente britannica che ha contrassegnato il suono del xx secolo (dal quale tutto sommato provengono tutti coloro che sanno leggere queste parole). Per noi che viviamo perennemente di sogni, e che idealizziamo in città come Londra la nostra "Shangri-Lah", non curanti del fatto che ovunque ci sia cemento è difficile che ci sia anche fantasia. Non impossibile, Attenzione! Ma Difficile!
Alla Prossima!
I vostri Charlatani realisticamente internazionalizzati

giovedì 23 aprile 2009

Mah!?

E' incredibile come la notte possa dar inspirazione. Di niente.
Inquesto momento molti di noi dormono, alcuni si svegliano, altri invece si raggomitalano in sè stessi e pensano che al mondo in fondo deve esserci un motivo.
Sennò perchè?
Perchè c'è il disagio?
Perchè esiste la vergogna?
Perchè il mondo fra cinquant'anni sarà come lo decideremo noi?
Vogliamo davvero tutto questo?
Oppure staremo coperti dalle nostre ali protrettrici e ci assopiremo al loro interno?
No, noi abbiamo il diritto di vedere e il dovere di criticare.
Sennò perchè?
Alla prossima
I vostri Charlatani Retoriccizzanti

martedì 21 aprile 2009

Halò Charlot(te)!

Lo sapevate?
Due personaggi importanti, seppur in modo diametralmente opposto, del xx secolo divisi solo da quattro giorni l'uno dalla nascita dell'altro. Charlie Chaplin ed Adolf Hitler. Classe 1889, mese di Aprile, giorno 16 il primo e 20 il secondo.
Nulla di celebrativo, per carità (se non fatta eccezzione per il primo), ma curiosando qua e là, sembra singolare non chiedersi: "Possono davvero quattro giorni dividere formidabile umanità da vergognosa scelleratezza?"
La storia pare dire di sì.
Ma noi? Ma voi?
Fateci sapere la vostra opinione ricordandovi che al mondo non ci sono domande stupide, ma solo risposte inappropriate.
Per aiutarvi nella riflessione vi alleghiamo la visione della scena conclusiva de "Il grande dittatore", film diretto ed interpretato nel 1940 da Charlie Chaplin, in cui si nota tutto il carisma comunicativo del grande attore inglese nei panni di un fantomatico despota di cui, per tutta una serie di equivoci che richiederebbero la visione dell'intera pellicola per essere spiegati, ricopre il ruolo.
E che una volta visto potrebbe facilmente farvi esclamare : "Ah! Se il mondo girasse DAVVERO al contrario..."
Alla prossima!



I vostri Charlatani cineastizzati





venerdì 17 aprile 2009

FINALMENTE!



Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.


Beh, volevate il meglio? Avrete il meglio!
...Questa era l'introduzione con cui i Kiss aprivano solitamente i loro concerti, ma vi assicuriamo che il materiale audio qui presente non disdegnerebbe affatto di una simile presentazione.
Si tratta dell'ultima registrazione fatta prima della partenza di Markionny (e a tal proposito, pare che il reverendo si stia guadagnando la fama di "miglior alzatore di pinte del Regno Unito"): un'improvvisazione liquida e famelica in cui vi si scorgono delle chiare venature post-rock (casuale, ma vero. Che possiam farci?) e dall'ambientazione lunga e profonda. Un vortice scuro nel quale si scende lentamente, ignari di cosa possa accadere, a cui poi segue un'esplosione di energia che determina la fine del tunnel e il raggiungimento del nucleo sonoro all'interno di quel micro-mondo che è lo Studionny.
Alla prossima
I vostri Charlatani blog-sonoricizzati

giovedì 16 aprile 2009

Svarioni 2

Nei giorni successivi alle festività pasquali, dopo le grandi mangiate al sapor di carne alla griglia, colombe dolciastre e scorpacciate di cioccolata annaffiate da abbondanti bicchieri di vino rosso; capita che ci si improvvisi poeti maledetti dal marchio internazionale. Complici le letture di Bukowsky e le astrazioni musicali di Syd Barret ecco un breve esempio di "non-sense" letterario. Si gioca. E' un lusso che solo i bambini, i pazzi e gli artisti possono avere il privilegio di prendere sul serio. Insomma, godetevi sta improvvisazione poetica e linguistica, e poi, se ne carpirete la bontà di intenti, siamo sicuri che prenderete carta e penna. E sarà facile dar sfogo al libero pensiero. Innocuo come un batterio. Devastante come un Virus.

B(E)LESS HOPE
A violet ball cross the road
I'm falling that ball
While I'm losing my soul.

Empty brains can't make me insane.

I can just scream loud
When all is covered by the clouds.
-"Does they really make the rain?"
°"Yes, it's true. Don't think it's lame!"

°"Be happy and don't crying for..
Even if you getting poor.
There's no wealthy. There's no pain.
...Here you are your soul again!"


Alla prossima
I vostri Charlatani poeticizzati

martedì 7 aprile 2009

Non tremar dal freddo

La città più veloce? Là Qui Là!
Dimenticate per un pò questa battuta. O meglio, riadattatela in " La città più terremotata?..." se proprio ci tenete a fare una pessima figura.
Questo post vuole essere un omaggio e un solidale incoraggiamento alla popolazione del capoluogo di provincia abruzzese e delle zone colpite dal violento sisma dell'altra notte. Approfittando dell'occasione per sottolineare la "geniale lungimiranza edilizia" del governo: quale miglior occasione per attuare il piano casa? Certo, va precisato che da quelle parti c'è da fare un pò di più di un semplice 20%, ma da chi è stato capace di patrocinare un'indirizzamento insesato di fondi verso un ponte inattuabile e inutile e al salvataggio di banche e aeroplani, ci si può aspettare di tutto, anche l'utilizzo del buon senso. Il problema di questi eventi è che accadono sempre nelle zone non abitate da leader e governanti; mai che una tegola caschi in testa al "politico" di turno. D'altra parte, se ciò accadesse, sarebbe comunque carente di risultati concreti: una testa di legno è pur sempre un cliente difficile per un calcinaccio impazzito. Bando quindi a facili strumentalizzazioni e largo alle speranze. Chissà che questa scossa serva a svegliarci da quel torpore intellettivo che ci avvolge da tempo. Che ci serva di lezione e che ci faccia ricordare di essere umani, non pedine di consumo. E che la disperazione degli sfollati ci ricordi quell'assioma tanto elementare quanto troppo spesso dimenticato: "Ciò che si costruisce in secoli, può essere distrutto in pochi secondi".

Alla prossima

I vostri Charlatani solidalizzanti

giovedì 2 aprile 2009

Digitale surreale

Stare davanti ad uno schermo è ormai per l'uomo moderno un'attività che definire dominante è poco. E spesso è proprio ciò che limita maggiormente la nostra capacità di immaginazione. E allora, se proprio dobbiamo lentamente abituarci a fare a meno della materia grigia, proviamo a farlo attraversando un percorso digitale e colorato. A parte il sarcasmo, date un'occhiata qui sotto e le ore vi sembreranno minuti, i minuti secondi e i secondi non avranno capacità di starvi dietro (sennò che secondi sarebbero?). Buon Viaggio!



I vostri Charlatani post- surrealistici