martedì 6 ottobre 2009
Amarcord pt.2
Che dire?
E' un evento che non capita tutti i giorni.
E per noi è il miglior modo di celebrare una generazione intera che ha vissuto l'infanzia tra rock'n'roll e scampagnate al Guà(nge) o ai Castelli di Giulietta e Romeo.
Benedetti siano Jimy Hendrix e i capannoni della pianura padano-veneta, che hanno dato a Manna uno stimolo per approcciarsi alla musica e una ragione per perseverare.
Benedette siano la catena di montaggio di Peripoli e Wonder-Boy, per aver creato in Enri la necessità di voler dar più credito alla fantasia piuttosto che alla noia.
Benedetta sia la Markionny Family, per aver generato un front-man scapestrato come figlio (in realtà son due, ma uno ha messo la testa a posto...), e per aver dato dimostrazione di infinita pazienza accogliendo in casa prima, e sposando poi, l'intero progetto Charlotte Bean.
Benedetta sia Charlotte Bean stessa, senza cui l'esistenza non avrebbe scatenato in Beppe un mix fra marpionaggio e sentimentalismo adolescenziale tali da fargli metter su una band.
Una benedizione anche a Kaio, membro fondatore adatto (per sua stessa ammissione) più al ruolo di ascoltatore ed intenditore (i primi cd punk-rock che giravano a Mount-eccio li "spacciava" lui) che di musicista.
Benedetti siano infine tutti coloro che fino ad oggi ci hanno supportato, sostenuto e che hanno suonato con o contro di noi.
Brai! Continuamo così.
Alla Prossima
I vostri Charlatani nostalgiticizzatisticamente decennalizzati
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