martedì 26 ottobre 2010
MEMORIE, RIFLESSIONI E CONSIGLI DI UN SOPRAMMOBILE DISILLUSO.
"Immobile.
Diverso dal dirti attivo, dal crederti vivo, ti ritrovi ad essere immobile.
Incollato a una sedia, a un divano, a una vita che senti non appartenerti, ma che per convenienza e spirito di sopravvivenza continui a fare tua.
Intorno c'è un gran chiasso di silenzio, che vertiginosamente produce un suono muto di aria e molecole invisibili fastidiose come l'odore di carne marcia.
Non puoi toccarle. Non puoi sentirle.
Ma riescono comunque a schiacciarti, poichè si nutrono dei tuoi pensieri. E creando una morsa di malignità e disprezzo verso te stesso che fa male più di un pugno nello stomaco ti mettono a nudo, ti mettono a fuoco, e ti fanno una foto che non potrebbe essere più sincera e stupida: ci sono solo i tuoi difetti.
Puoi far poco, perchè puoi solo non farci niente.
Devi aspettare che passi molto tempo,e vedere la foto ingiallire, prima di poter riconoscere qualche pregio in mezzo a tutti quei punti oscuri catturati nel momento in cui ti sei proiettato nell'infinita eternità della tua giovinezza.
Pensa dunque al presente, e vivi più in funzione di ciò che sai di essere, piuttosto che di ciò che vorresti essere.
Cancella il desiderio.
E, anche se immobile, sarai libero e sereno."
Alla Prossima!
I Vostri Charlatani pensieromobilisticizzatamenotturnisticizzati
giovedì 14 ottobre 2010
LE CRONACHE DI LAUREA
Rendiconto della giornata passata a brindare i traguardi accademici di amici e amiche sottoforma di novella epica e a tratti evangelica. Buona lettura:
"Erano giorni di festa. Erano momenti felici. Erano attimi di serenità. Nonostante tutto. Nonostante le foglie gialle, il sole assente e il freddo incombente.
I cuori erano caldi. E tanto bastava ai ragazzi per dipingere sui loro volti dei sorrisi autentici come l'innocenza di un bambino.
Crocefisso e ubriaco, un Cristo fasullo (ma in buona fede) inneggiava la folla a seguirlo. E questa, vicina al suo stato decisamente molto umano e poco divino (ma qui c'è un controsenso, visto lo stato d'ebrezza del sedicente messia...), lo seguì. Per ben tre volte. Qualcuno anche quattro.
Cantavano e ballavano al suo passaggio. Mentre il resto del mondo, divertito e attonito, ne osservava lo spostamento con un pizzico di benevola invidia nel sapersi estraneo a tutto ciò, e un piacevole sollevamento spirituale figlio di quell'energia positiva che soltanto un momento come questo ha la capacità di creare.
Nel frattempo un'allegra e prosperosa profeta del fiasco si unì al corteo, aumentando di conseguenza la massa fluida di quel torrente umano.
Allo scoccare del pomeriggio, paghi del tasso alcometrico e da una vita di fatiche, alcuni adepti si staccarono dalla manifestazione gaudiosa e si ritirarono per riprendere fiato e fegato.
Chi viaggiando tra vallate e colline con le rotaie ai piedi, e chi semplicemente con una bella al fianco, ma solo per dare e per godere di un affettuoso arrivederci prima di separarsene nuovamente.
La maggior parte degli adepti invece, seguì imperterrita e fedele il suo maestro di spettacolo.
E ciò che avvenne poi rimarrà avvolto da un alone di leggenda e mistero di cui forse un giorno qualcuno potrà farne testimonianza, ma che per ora ancora non ci è dato sapere.
Erano giorni di festa. Erano momenti felici. Erano attimi di serenità. Nonostante Tutto."
Alla prossima!!
I vostri Charlatani immersinelmondodellecelebrazioniaccademichevangeliche
"Erano giorni di festa. Erano momenti felici. Erano attimi di serenità. Nonostante tutto. Nonostante le foglie gialle, il sole assente e il freddo incombente.
I cuori erano caldi. E tanto bastava ai ragazzi per dipingere sui loro volti dei sorrisi autentici come l'innocenza di un bambino.
Crocefisso e ubriaco, un Cristo fasullo (ma in buona fede) inneggiava la folla a seguirlo. E questa, vicina al suo stato decisamente molto umano e poco divino (ma qui c'è un controsenso, visto lo stato d'ebrezza del sedicente messia...), lo seguì. Per ben tre volte. Qualcuno anche quattro.
Cantavano e ballavano al suo passaggio. Mentre il resto del mondo, divertito e attonito, ne osservava lo spostamento con un pizzico di benevola invidia nel sapersi estraneo a tutto ciò, e un piacevole sollevamento spirituale figlio di quell'energia positiva che soltanto un momento come questo ha la capacità di creare.
Nel frattempo un'allegra e prosperosa profeta del fiasco si unì al corteo, aumentando di conseguenza la massa fluida di quel torrente umano.
Allo scoccare del pomeriggio, paghi del tasso alcometrico e da una vita di fatiche, alcuni adepti si staccarono dalla manifestazione gaudiosa e si ritirarono per riprendere fiato e fegato.
Chi viaggiando tra vallate e colline con le rotaie ai piedi, e chi semplicemente con una bella al fianco, ma solo per dare e per godere di un affettuoso arrivederci prima di separarsene nuovamente.
La maggior parte degli adepti invece, seguì imperterrita e fedele il suo maestro di spettacolo.
E ciò che avvenne poi rimarrà avvolto da un alone di leggenda e mistero di cui forse un giorno qualcuno potrà farne testimonianza, ma che per ora ancora non ci è dato sapere.
Erano giorni di festa. Erano momenti felici. Erano attimi di serenità. Nonostante Tutto."
Alla prossima!!
I vostri Charlatani immersinelmondodellecelebrazioniaccademichevangeliche
giovedì 7 ottobre 2010
NUOVO MYSPACE
Il social network più utilizzato per la diffusione musicale "indipendente" si è rifatto il look e si è semplificato nei layout: niente più stelline luccicanti con immagini porno di persone porno che fanno cose porno, e immagini scorrevoli di video musicali di Jack Jhonson, ma soluzioni grafiche più semplici e informazioni più fluide.
In un epoca dove tutto è sempre più confuso e sconfusionato, ci vuole un momento per riordianre le cose e "rinascere". Come un bruco quando agonizzante si ricopre di larva e diventa farfalla. Come il latte quando incontra il caffè e diventa cappuccino. Come l'acqua dolce quando si abbraccia a quella salata e forma il mare.
Come...
Vabbè, tutto questo per dirvi che abbiamo "restaurato" la nostra pagina myspace, invitandovi quindi a darci un'occhiata.
www.myspace.com/charlatani
Per ora i pezzi sono ancora quelli che tutti conoscete, ma...
Alla Prossima!
I vostri Charlatani laborioseggianti...
In un epoca dove tutto è sempre più confuso e sconfusionato, ci vuole un momento per riordianre le cose e "rinascere". Come un bruco quando agonizzante si ricopre di larva e diventa farfalla. Come il latte quando incontra il caffè e diventa cappuccino. Come l'acqua dolce quando si abbraccia a quella salata e forma il mare.
Come...
Vabbè, tutto questo per dirvi che abbiamo "restaurato" la nostra pagina myspace, invitandovi quindi a darci un'occhiata.
www.myspace.com/charlatani
Per ora i pezzi sono ancora quelli che tutti conoscete, ma...
Alla Prossima!
I vostri Charlatani laborioseggianti...
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