venerdì 10 febbraio 2012
NEVE
Cuore di stelle all'assalto di un mare di catrame,
stende la coltre di gelo tra le ossa della città
che,
sonnolenta,
si abbandona alla placidità
di un sogno pesante come il silenzio
e asettico come la realtà.
Illimitati circoli d'aria rincorrono se stessi innalzando nuvole di evanescenza solida
mentre l'impercettibile suono dell'inverno
si propoaga a macchia d'olio non curante delle barriere architettoniche.
Letale e ammaliante,
irradia di luce la notte e i suoi umori lunatici.
Caldo.
Fatti sentire.
Alla Prossima!
I Vostri Charlatani Nevinvernalicistiinfreddolistizzati
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bella beppe!
RispondiEliminaleggiti questo post, che si conclude con una considerazione sulle certificazioni perche' hanno appena formalizzato la produzione di vino biologico e lo si puo' fare in maniera industriale ed e' tristetriste. ma non centra molto.
http://storiedelvino.com/fiocchi-di-musica/#comment-797
Grazie Francè!
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